
Titolo Italiano | L’uomo più ricco di Babilonia |
Titolo Originale | The Richest Man in Babylon – The Success Secrets of the Ancients |
Autore | George Samuel Clason |
Numero di pagine | 176 |
Anno Di Pubblicazione | 1926 |
Categoria | Educazione finanziaria |
Editore | Gribaudi editore |
La trama:
L’uomo più ricco di babilonia è un libro scritto quasi 100 anni fa, tuttavia i suoi consigli sono ancora applicabili tutt’ora.
Questo libro è uno dei più iconici per quanto riguarda i consigli finanziari, spiegati attraverso dei dialoghi tra personaggi dell’antica Babilonia
L’uomo più ricco di babilonia si chiamava Arkad, era un uomo che mostrava carità con i bisognosi, generosità con la famiglia e nelle spese. Di anno in anno il suo patrimonio cresceva più velocemente di quanto riusciva a spenderlo.
All’interno del libro troveremo i consigli per diventare ricchi secondo l’uomo più ricco di babilonia, ma non solo, il libro fa spazio anche su argomenti come la fortuna e le occasioni, la determinazione, la procrastinazione, sottolineando anche l’importanza della saggezza.
Da giovane, osservandosi intorno, notò che la ricchezza, dal suo punto di vista, induceva a soddisfazione personale e felicità, così realizzò che non voleva stare in disparte a guardare con invidia i ricchi che si divertivano, ma gli ammirava e aveva un gran desiderio di ricchezza.
Arkad era un umile lavoratore che incideva le tavole d’argilla. Un giorno un uomo ricco, un prestasoldi, gli commissionò un lavoro con tempi ristretti. Dato il desiderio di ricchezza di Arkad, che però non riusciva ad ottenere, gli chiese, in cambio, di insegnargli come diventare ricco.
Così il giorno dopo si ritrovarono rispettando entrambi gli accordi presi in precedenza, quindi l’uomo decise di raccontargli come ottenne la sua fortuna dandogli dei consigli.
Da dove arrivano le informazioni riportate nel libro?
Parte di queste informazioni arrivano da un dipartimento di archeologia che entrò in
possesso di alcune tavolette d’argilla provenienti dagli scavi nelle rovine di Babilonia.
L’archeologo che ha tradotto quelle tavolette e ricevuto quelle informazioni le ha utilizzate per risolvere anche i suoi debiti, dove anche lui era entrato nel circolo vizioso. Così modificò le sue spese facendo di tutto per vivere con il 70% delle sue entrate, il 20% era destinato nel saldare i suoi debiti e il 10% a risparmi e investimenti.
L’autore: Chi è George Samuel Clason
Clason è nato in Louisiana, Missouri . Ha frequentato l’ Università del Nebraska . Ha prestato servizio nell’esercito degli Stati Uniti durante la guerra ispano-americana.
Clason fondò due società, la Clason Map Company di Denver, Colorado e la Clason Publishing Company. La Clason Map Company fu la prima a pubblicare un atlante stradale degli Stati Uniti e del Canada , ma non sopravvisse alla Grande Depressione.
Clason è meglio conosciuto per aver scritto una serie di opuscoli informativi sull’essere parsimoniosi e su come raggiungere il successo finanziario. Iniziò a scrivere gli opuscoli nel 1926, usando parabole ambientate nell’antica Babilonia.
Le banche e le compagnie assicurative iniziarono a distribuire le parabole e le più famose furono raccolte nel libro The Richest Man in Babylon – The Success Secrets of the Ancients.
È accreditato di aver coniato la frase “Paga prima te stesso”.
Le 8 lezioni principali di “L’uomo più ricco di Babilonia”
LEZIONE 1 – PAGA PRIMA TE STESSO
Dovresti sempre mettere da parte in risparmi almeno il 10% di quello che guadagni, inizia quindi a risparmiare modificando le proprie spese se necessario. Non ti preoccupare se credi di non farcela, fai un piano per monitorare le tue spese e taglia quelle che puoi, presto ci farai l’abitudine.
LEZIONE 2 – ASCOLTA DEI BUONI CONSIGLI
Tutti possono dare consigli, i consigli sono quelle cose che si danno gratuitamente, ma bisogna preoccuparsi di seguire solamente quelli buoni. Arkad imparò a proprie spese questa lezione, perdendo tutti i suoi risparmi dopo che si era affidato al fabbricante di mattoni. Investirono insieme in gioielli, peccato però che il fabbricante non essendo esperto venne truffato.
Quindi se vuoi dei consigli su come gestire un orto vai da un contadino, come se vuoi dei consigli su delle questioni legali vai dall’avvocato. Si sembra banale, ma molto spesso ascoltiamo consigli di persone che non sono molto esperte per la nostra situazione.
LEZIONE 3 – IL DENARO È IL TUO SCHIAVO
Oltre ad investire il tuo denaro per creare delle rendite, fai in modo che quelle stesse rendite ti procurano altre rendite. Arkad imparò questa lezione sempre dallo stesso prestasoldi, infatti dopo che riuscì a risparmiare ed investire il denaro tramite le rendite si concedeva ai suoi desideri. Procurati prima un esercito di schiavi di denaro e poi potrai godere appieno dei vantaggi che ti offrono.
LEZIONE 4 – GODERSI LA VITA
Parlando con i suoi amici, Arkad diede loro questo consiglio:
“Godetevi la vita mentre siete al mondo, non sforzatevi troppo né cercate di risparmiare troppo o troppo poco, vivete secondo le vostre entrate, senza diventare avari e timorosi di spendere. La vita è bella è ricca e deve essere goduta a pieno.”
Si perché la vita non è fatta solo di duro lavoro e guadagno, ma anche di emozioni, valori, obiettivi, sogni, divertimenti e altro ancora.
Questi consigli vengono ripetuti spesso durante il libro, attraverso degli uomini che dopo vari eventi e tramite l’esperienza passata diventano più saggi e riescono a comprendere il senso della vita.
LEZIONE 5 – FARE NETWORKING
Il networking è definita come la creazione di una rete di contatti, e si tratta di discutere con altre persone di determinati argomenti, di condividere le proprie conoscenze in modo che si possa impararne di nuove e osservare altri punti di vista. Networking significa banalmente chiedere informazioni o aiuto a una persona che conosciamo in merito a qualsiasi cosa.
Ai tempi non c’erano scuole o università, ma c’era un tempio della conoscenza, dove Arkad aveva un suo auditorio personale in cui radunava un gran numero di uomini sia grandi che giovani per discutere di argomenti interessanti.
In questo modo possiamo imparare sia dalla condivisione delle conoscenze altrui, sia possiamo aver piacere a condividere le nostre conoscenze agli altri e osservare il loro punto di vista. In ogni caso ci arricchiremo.
LEZIONE 6 – LA FORTUNA E LA PROCRASTINAZIONE
Nel libro, la fortuna viene rappresentata con il cogliere le opportunità che la vita ci offre, gli uomini che agiscono sono favoriti dalla fortuna.
Per quanto riguarda la procrastinazione essa rappresenta l’uomo che non prende l’occasione quando arriva, aspetta il momento giusto che però non arriva mai, l’occasione non aspetta l’uomo lento. Quando si presenta un’occasione solitamente il procrastinatore non accetta subito, pensando di avere tempo, e così facendo si diventa i propri peggior nemici.
Il primo passo per sconfiggere la procrastinazione, sicuramente, è quello di riconoscerla, se sappiamo di star procrastinando, possiamo scegliere di agire per combatterla. Quando si presenta una buona occasione, quindi, dobbiamo proteggerci dalla nostra stessa debolezza, gli esseri umani tendono a cambiare idea quando sono nel giusto, piuttosto che nel torto.
Questi saggi consigli valgono più del denaro stesso, la saggezza ti insegna a creare ricchezza, mentre il denaro senza saggezza ti farà solo… perdere denaro.
LEZIONE 7 – NON COMPRARE CIO’ CHE NON PUOI PERMETTERTI
Tutti desiderano oggetti e abiti lussuosi e grazie ai prestiti, possono essere acquistati
pagando in futuro a rate. Ma bisogna ricordare che i debiti si accumuleranno e non ci permetteranno di vivere la vita e contemporaneamente ripagarli.
Non ignorare i tuoi debiti, altrimenti diventeranno sempre più forti è sempre più difficile ripagarli.
LEZIONE 8 – DOVE C’E DETERMINAZIONE SI PUO TROVARE UN MODO
L’uomo che possiede la determinazione per raggiungere i suoi obiettivi cercherà sempre una soluzione ai suoi problemi.
Lo spirito di uno schiavo è determinato dal cercare delle scuse per poter giustificare i suoi comportamenti nel non trovare la soluzione ai problemi.
Lo spirito di un uomo libero, invece, guarda la vita come una serie di problemi da risolvere e li risolve, cercando sempre delle occasioni nelle difficoltà.
Pensa ad Arkad che nonostante perse tutti i suoi risparmi non si diede per vinto e continuò a riprovarci.
Conclusioni
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno, insegna lui a
George Samuel Clason
pescare e lo nutrirai per tutta la vita
È senza dubbio un libro che consigliamo, si comprende molto bene l’importanza del saper gestire il denaro per vivere serenamente la nostra vita, e ciò che più fa pensare è che nonostante i secoli che separano l’antica Babilonia a noi, nulla è cambiato nell’approccio che si deve avere quando si parla di finanza personale.
Il libro mette al primo posto la saggezza e non il denaro, molto spesso, infatti, il libro sottolinea l’importanza della saggezza e ci ha ricordato, più volte il detto: “dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno, insegna lui a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.”
“Le sette cure” e le “Cinque leggi d’oro”
Le sette cure
- La prima cura: avvia la tua borsa all’ingrasso.
Arkad consiglia di risparmiare il 10% del tuo reddito annuo per iniziare a costruire la tua ricchezza (o borsa): “Per ogni dieci monete che metti nella tua borsa, prendine solo nove. La tua borsa inizierà a ingrassare immediatamente e il suo peso crescente si sentirà bene nella tua mano e darà soddisfazione alla tua anima”. - La seconda cura: controlla le tue spese.
Arkad sconsiglia le spese di lusso che alla fine vengono confuse come necessità:
“L’oro che possiamo trattenere dai nostri guadagni non è che l’inizio” e “Quelle che ognuno di noi chiama le nostre ‘spese necessarie’ cresceranno sempre fino a eguagliare le nostre entrate a meno che non protestiamo al contrario”, e, “Non confondere le spese necessarie con i tuoi desideri”. - La terza cura: fai moltiplicare il tuo oro.
Arkad consiglia di investire e di aumentare il rendimento dell’investimento da questi risparmi: “I guadagni che farà costruiranno le nostre fortune … Impara a far lavorare il tuo tesoro per te. Rendilo tuo schiavo. Fai lavorare i suoi figli e i figli dei suoi figli per Voi”. - La quarta cura: proteggi i tuoi tesori dalla perdita.
Arkad sconsiglia di correre il rischio di perdere e di investire in piani per arricchirsi rapidamente: “È saggio essere incuriosito da maggiori guadagni quando il tuo capitale potrebbe essere perso? Dico di no. La pena del rischio è la probabile perdita. Studia attentamente, prima di separarti dal tuo tesoro, accertati che possa essere recuperato in sicurezza. Non lasciarti ingannare dai tuoi desideri romantici di arricchirti rapidamente “. - La quinta cura: fai della tua dimora un investimento redditizio.
Arkad consiglia di acquistare anziché affittare la tua residenza principale e di utilizzare la tua residenza per avviare un’attività: “Raccomando che ogni uomo possieda il tetto che protegge lui e i suoi”, e, “Né è al di là delle capacità di qualsiasi uomo ben intenzionato possedere la sua casa”. - La sesta cura: garantire un reddito futuro.
Arkad consiglia di avere una pensione e un reddito pensionistico futuro: “Pertanto dico che è necessario che un uomo faccia i preparativi per un reddito adeguato nei giorni a venire, quando non sarà più giovane, e che faccia i preparativi per la sua famiglia se dovesse non essere più con loro per confortarli e sostenerli». - La settima cura: aumenta la tua capacità di guadagnare.
Arkad consiglia di continuare a sviluppare le tue capacità per aumentare la tua saggezza negli investimenti e anche per aumentare il tuo potere di guadagno: “Più saggezza conosciamo, più possiamo guadagnare”, e “Quell’uomo che cerca di imparare di più del suo mestiere deve essere riccamente ricompensato”.
Le cinque leggi dell’oro
- La prima legge dell’oro.
L’oro arriva volentieri e in quantità crescente a chiunque metta da parte non meno di un decimo dei suoi guadagni per creare una proprietà per il suo futuro e quello della sua famiglia. Il consiglio di Arkad qui è molto simile alla “prima cura”, ovvero che il risparmio è l’inizio verso la creazione di ricchezza. - La seconda legge dell’oro.
L’oro lavora diligentemente e con soddisfazione per il saggio proprietario che trova per esso un impiego redditizio, moltiplicandosi proprio come le greggi. Il consiglio di Arkad qui è molto simile alla “terza cura”, ovvero che questi risparmi possono essi stessi crescere e aumentare la tua ricchezza. - La terza legge dell’oro.
L’oro si aggrappa alla protezione del prudente proprietario che lo investe sotto il consiglio di uomini saggi nel maneggiarlo. Il consiglio di Arkad qui è simile alla “Quarta Cura”, che riguarda l’essere pazienti e avere una visione a lungo termine. - La quarta legge dell’oro.
L’oro sfugge all’uomo che lo investe in affari o scopi a lui sconosciuti o che non sono approvati da coloro che sono esperti nella sua conservazione. Il consiglio di Arkad qui riguarda l’investimento in ciò che sai e comprendi. Inoltre, non investire in schemi che gli investitori esperti non consiglierebbero (ad esempio acquisti basati su “consigli azionari”). - La quinta legge dell’oro.
L’oro fugge da chi lo costringerebbe a guadagni impossibili o da chi segue i consigli seducenti di imbroglioni e truffatori o da chi lo affida alla propria inesperienza e ai propri desideri romantici nell’investimento. Il consiglio di Arkad qui riguarda l’evitare strategie di creazione di ricchezza rapida.